Il garante della concorrenza americana contro Facebook
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Il garante della concorrenza americana contro Facebook: “Deve vendere Instagram e WhatsApp”

Mark Zuckerberg

Il garante della concorrenza americana contro Facebook. L’autorità: “Deve vedere Instagram e WhatsApp”.

ROMA – Il garante della concorrenza americana contro Facebook. Come riportato da La Repubblica, l’autorità statunitense ha depositato un nuovo aggiornamento alla denuncia antitrust dopo la sconfitta davanti ad un giudice federale.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

In Tribunale, infatti, la multinazionale si era salvata perché la sua posizione di monopolio non era dimostrata. Il giudice, però, non ha chiuso definitivamente la porta e permesso al garante di presentare un nuovo aggiornamento e l’Autorità ha ribadito la necessità di vendere Instagram e WhasApp in caso di conferma di queste accuse.

Il documento di 80 pagine

Per cercare di vincere questo braccio di ferro, il garante ha presentato un documento di 80 pagine per dimostrare una posizione dominante nel settore dei social network e da qui la richiesta di vendere Instagram e Facebook. Un monopolio che danneggia persone e aziende, impossibilitate a trovare canali alternativi per le loro pubblicità.

Ora la multinazionale ha tempo fino al 4 ottobre per rispondere alle accuse e l’azienda ha fatto sapere di avere pronta la replica. Solamente dopo il giudice si pronuncerà e le strade possono essere due: una conferma della prima sentenza o una condanna.

Mark Zuckerberg
Mark Zuckerberg

Il rischio di vendere Instagram e WhatsApp

La sentenza potrebbe portare Mark Zuckerberg a vendere sia Instagram che WhatsApp. Facebook è convinto di essere dalla parte della ragione e, per questo motivo, ha preparato una replica alle accuse avanzate dall’Autorità, ma non sarà semplice riuscire a dimostrare il mancato monopolio.

Una battaglia legale che ormai dura da diverso tempo. Il primo round l’ha vinto proprio il social, ma il giudice ha chiesto all’autorità di poter riformulare le accuse. La decisione finale sarà presa nelle prossime settimane e sicuramente si rischia di poter dare vita ad un precedente sicuramente importante in questa battaglia dei social.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 19 Agosto 2021 22:17

Bankitalia verso la produzione di banconote green dal 2022

nl pixel